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Piano di emergenza

Il Comune di Villa Castelli, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. xx del gg/mm/aaaa, ha approvato il Piano Comunale di Protezione Civile dando al comune uno strumento indispensabile per la gestione ed il superamento delle emergenze.

Con la partecipazione all’”Avviso pubblico per la selezione di proposte volte all’implementazione dei Piani di Protezione Civile con riferimento alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio idraulico ed idrogeologico” a valere sul POR Puglia 2014-2020 Azione 5.1 “Interventi di riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera”, il Comune di Villa Castelli è stato ammesso a finanziamento per l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale, con riferimento al rischio idrogeologico e idraulico, e per l’acquisto di strumenti e dotazioni software destinati alla mitigazione dello stesso.

L’obiettivo perseguito nella stesura dell’ultimo aggiornamento è stato la creazione di uno strumento di gestione dell’emergenza estremamente pratico partendo dai dati sul territorio e soprattutto dalle esperienze maturate negli ultimi anni dalla struttura comunale di Protezione Civile.
L’obiettivo della pianificazione è stato quello di ottimizzare l’organizzazione della risposta in quanto a tempi e modi, senza ingessarla, andando talvolta semplicemente a trascrivere e formalizzare meccanismi funzionanti da tempo, ma mai codificati.
Il Piano è stato impostato, anche da un punto di vista linguistico e grafico, secondo criteri di facile comprensione del testo, praticità e versatilità nella consultazione, in modo tale da poter disporre di un vero e proprio strumento di lavoro utilizzabile in qualsiasi situazione.
Il piano si compone di 5 macro-sezioni:

  1. La prima concernente l’inquadramento generale, rappresenta la parte propedeutica al Piano, descrittiva del quadro normativo di base e di tutte le informazioni utili a comprendere le caratteristiche territoriali del contesto, oltre ad un inquadramento storico degli eventi calamitosi verificatisi su quel territorio, in modo da costruire un quadro completo di conoscenze di base.
  2. La seconda con la descrizione degli scenari di rischio e di evento, sulla base della conoscenza del territorio, vengono individuate e analizzate tutte le tipologie di evento potenzialmente verificabili e i rischi associati.
  3. La terza descrive la struttura organizzativa in cui il Sistema di Protezione Civile si articola a livello comunale per rispondere all’emergenza.
  4. La quarta individua il monitoraggio del territorio in tempo di pace e in emergenza, mettendo a sistema tutte le informazioni relative all’inquadramento generale, agli scenari di rischio, alla struttura organizzativa locale e sovralocale e al sistema di allertamento.
  5. La quinta è relativa alla Struttura Dinamica del Piano, una sezione descrittiva della attività non strutturali da svolgere in tempo di pace per prevenire il rischio e preparare la comunità all’evento potenzialmente verificabile.

L’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale è in fase di approvazione da parte degli organi competenti.

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